Saturday, September 15, 2001

memoria 1

Eravamo rimasti a G17, che dopo una connesione al simbionte di controllo dell'esoscheletro era riuscito a riattivarlo! Un breve check up delle funzionalità del sistema indica che vi sono principalmente due guasti nel veicolo: la rete neurale è danneggiata gravemente e i giunti della gamba sinistra si sono lievemente deteriorati... niente comunque che ne inibisca il funzionamente globale. L'esoscheletro infatti, dopo che G17 vi sale a bordo, risulta essere in grado di attivarsi e di muoversi anche se con qualche difficoltà. Il problema principale è che il sistema pare essere messo in modalità di "docking" e non permette l'accesso ai sistemi di difesa, le armi e le memorie immagazzinate nella rete neurale. Un qualsiasi accesso richiede un'ulteriore identificazione che attualmente G17 non è in grado né di fornire né di violare.
Il gruppo, ampliatosi con la presenza di un nuovo elemento, un ragazzino di circa 17 anni che pare non ricordarsi neppure come si chiami decide di ritornare al campo dove il resto della Carovana li attende. G17 però insiste per continuare ad esplorare il palazzo e dopo poco individua un portellone blindato, ovviamente chiuso, il cui simbionte di controllo è morto da tempo. Il gruppo cerca quindi di ingegnarsi per aprire la porta, ma ben presto risulta evidente che per forzare il portellone potrebbe essere necessario l'ausilio dell'esoscheletro. G17 vi rimonta ma il giovane 17enne ammonisce il Connesso che probabilmente il sistema in questo stato non fornirà sufficiente potenza ai muscoli brachiali. Mermaid, evidentemente stupita delle conoscenze del ragazzo gli chiede come faccia a sapere ciò, ma egli anche se consapevole di sapere molte cose che ora non riesce ad afferrare, non le sa rispondere. Intanto Dedal rinviene tre enerpack in un armadio. Decide dunque di farli esplodere davanti al portellone blindato sparandogli contro con il suo fucile a pompa (mozzato di canne e calcio per essere utilizzato come una enorme pistola modificata). Il risultato è fortunosamente devastante: tutti e 3 gli enerpack esplodono e divelgono il portellone: schegge di metallo sono sparate ovunque ma non colpiscono i presenti che si erano più o meno riparati dietro l'angolo. La porta conduce ad una specie di ripostiglio: il materiale conservato nelle zone basse è praticamente distrutto dall'esplosione ma in alto sono rinvenuti 4 medikit, 5 strani aggeggi di forma cilindrica (presumibilmente bombe) ed una bara simile alla bara di stasi del mercante di schivi Dionisio. La bara è chiusa, pare che la sua energia sia quasi completamente depletata e non è chiaro se all'interno vi sia qualcuno. Il giovane puro insiste perché la bara venga immediatamente aperta, ma Dedal si accorge che c'è qualcosa che non va: probabilmente qualcosa si è mosso nella stanza, dopo poco ci si accorge di una specie di pozza di liquido viscido che cola dal balcone in lega che conduce al piano superiore del palazzo. Freakshow sale le scale per indagare mentre Dedal gli copre le spalle, G17 a bordo dell'esoscheletro si carica del peso della bara e cerca un'uscita al palazzo uscendo da un passaggio alternativo, Mermaid e il giovane puro lo seguono. Dopo poco uno strano animale esce, fulmineo, da un buco sul soffitto. Si muove ad una velocità sconvolgente arrampicandosi sulle pareti così velocemente da dare l'impressione di ignorare la forza di gravità. In un baleno è di fronte a Freakshow e squadrandolo con il suo unico enorme occhio, attorniato da tante piccole lucine rosse, lo attacca con una specie di attacco psichico diretto al suo simbionte. Freakshow tenta di gettarsi al lato stimolando il proprio simbionte ad aumentargli i riflessi, ma rimane comunque vittima dell'attacco e subisce uno shock notevole (proporzionato allo sviluppo del proprio simbionte). Mentre salta, Freakshow, rivede le immagini di una guerra combattuta anche da lui e quando tocca terra si ritrova di nuovo in sé. Dedal intanto fa in tempo a sparare, ma manca il bersaglio. La bestia si ritrae in uno dei buchi che sembrano esserne la tana. Il gruppo fugge via seguendo l'esoscheletro e giunge ad una specie di paratia che l'esoscheletro, nonostante neghi qualsiasi accesso ad armamenti o funzioni complesse come la visione termica, sfonda facilmente. Dedal chiude la coda con il suo fucile a pompa modificato spianato; il bruto fa in tempo a colpire di striscio un paio di volte la bestiaccia e quando gli altri si sono messi in salvo uscendo dal palazzo attiva una bomba a tempo, la lascia nel corridoio e fugge via velocemente. L'onda d'urto della deflagrazione investe la compagnia e presumibilmente anche l'inseguitore ma dopo poco è chiaro che la bestia non è morta e conviene fuggire verso l'accampamento. Mermaid intanto realizza che l'animale è in realtà un essere chiamato "guardiano" e che probabilmente custodiva sia l'esoscheletro che la bara. Il gruppetto continua la sua fuga, ma presto si trova di nuovo a dover affrontare il guardiano che sorprende alle spalle il giovane puro e prova a stordirlo con un attacco shock. Miracolosamente l'attacco fallisce o non ha effetto, il guardiano intanto salta nuovamente via spaventato dai colpi da fuoco di Freakshow e Dedal. Gli basta poco però per ripartire all'attacco assaltando direttamente l'esoscheletro e tentando di forzarne l'apertura con i propri artigli! Tutti approfittano dell'occasione per colpire il guardiano: il giovane puro, frapponendosi coraggiosamente tra la bestia e Mermaid, estrae la propria spada di ceramica e mira un fendente, la bestia però lo blocca e gli spezza un braccio. Arrivano però in suo soccorso Dedal e Mermaid e il guardianoi, colpito, salta via. Freakshow, che si aspettava una reazione simile, lo centra mentre atterra. L'animale ferito tenta la fuga, ma Dedal lo finisce con un colpo. Ad una prima occhiata appare evidente che la bestia non è altro che uno strano animale di forma umanoide fornito di un simbionte di straordinaria potenza. Il gruppo riprende la sua corsa verso la Carovana, e presto vi giunge. Arrivati si scopre che Chimaera e il piccolo Memory si sono allontanati e anche Frenzen (il mercenario cecchino) manca all'appello perché dopo poco è andato a cercarli. Il 17enne viene curato con un medikit (una specie di scatola contentente un simbionte dotato dell'attrezzatura e delle sostanze necessarie a riparare i tessuti organici). Il medikit però pare non funzionare bene e impiega un sacco di tempo a riparargli il braccio che pare non reagire alle stimolazioni. La bara viene aperta ed appare vuota, presto è identificata come un bagno criogenico capace di arrestare le ferite più critiche e curare anche danni mortali. Dedal intanto, in groppa a Morso, si lancia alla ricerca dei dispersi e trova Frenzen. Quest'ultimo non ha individuato i dispersi ma ha individuato una tana piuttosto peculiare al cui interno lui e Dedal trovano un inquietante bozzolo. Apertolo con i suoi artigli estraibili, Dedal vi trova un enorme feto di guardiano. Il guardiano appare essere di forma ancora più umanoide di quello precedentemente trovato. I due decidono di riportarlo al campo per farlo analizzare e dopo poco appare chiaro che il guardiano prima di diventare tale era una persona comune! Dionisio, avidamente, reclama per sé tale preda ed è disposto anche a pagarla bene. Mermaid si oppone perché, conoscendo la pericolosità del guardiano, preferisce uccidere il feto. Dionisio la ricatta ostentandole il proprio sigillo da mercante e il proprio potere "politico" in quanto mercante di uomini. La discussione va avanti fino a quando, il giovane puro appena unitosi al gruppo, mette fine alla contesa decapitando l'animale di fronte a Dionisio. Quest'ultimo indignato se ne va, non senza promettere future ritorsioni a carico dei giovane. Freakshow a questo punto reclama i possesso del ragazzo puro (è stato lui a trovarlo) ma quest'ultimo si ribella. E' necessario l'intervento di Mermaid che promette un compenso a Freakshow per la sua prestazione nella sortita al palazzo e per il ritrovamente del giovane. Nel frattempo Dedal, ancora in esplorazione nelle steppe, rinviene il corpo del giovane Memory, calcificato: il suo simbionte ha preso il sopravvento per chissà quale ragione e il suo organismo non ha retto.
Di Chimaera intanto nessuna traccia...

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