Saturday, September 22, 2001

memoria 2

La Carovana è ancora in subbuglio: Chimaera non è ancora tornata e il giovane Memory invece è stato ritrovato calcificato per cause ancora non chiare. I tentativi di Mermaid di cercare Chimaera con Lampo non hanno dati frutti apprezzabili: le uniche tracce della Connessa si confondono con altre appartenenti al popolo delle Steppe.

Cala la notte e con lei il freddo, tutti sono stretti nei loro mantelli attorno al fuoco, anche se in realtà ogni simbionte è in grado di fornire una certa immunità dalle temperature stimolando opportunamente l'organismo; pare però che il giovane Perseo (questo è il nome che il ragazzo trovato presso le rovine asserisce improvvisamente di ricordare) soffra più di tutti per il freddo. Durante il turno di guardia di Dedal avverte nuovamente un disturbo: vede ed percepisce la realtà attorno a sé come se fosse proiettata da un'apparecchio difettoso che ripete più volte la stessa sequenza. Dedal prefersice non dare troppo peso all'accaduto e comunque dopo poco è raggiunto da Frenzen che intavola con lui una piccola discussione. Frenzen, in vena di confindenze intorno al fuoco, sembra essere interessato al passato di Mermaid e di Dedal che, a quanto pare, collaborano da tempo ed hanno passato diverse avventure assieme. Dedal però non è particolarmente incline a dargli spago e quando il mercenario gli offre un apdio di pasticche (probabilmente Nuk) rifiuta l'offerta e smorza la discussione fino a che Frenzen non si decide ad andaresene a dormire.

Non passa molto tempo che l'attenzione di Dedal viene attratta da qualcosa che proviene dall'esterno del area illuminata dal fuoco del campo. A fucile spianato Dedal ordina di identificarsi all'intruso: ma è Chimaera! In compagnia di alcuni predoni delle Steppe! Chimaera è visibilmente timorosa di essere scoperta dagli altri e spiega brevemente a Dedal che - ora - se ne deve andare perché in pericolo, ma tornerà. Il popolo delle Steppe le darà ospitalità e lei sarà al sicuro con loro. Chimaera saluta l'amico, gli chiede di avvertire Mermaid e fugge insieme ai predoni.

Arriva il mattino e la Carovana si appresta a partire. Il campo approntato nei pressi delle in rovina dove i nostri hanno rinvenuto il prezioso esoscheletro potenziato viene smontato e il viaggio può riprendere. Tutto procede serenamente fino a quando agli orecchi di Perseo non arrivano alcune voci che parlano di una giovane albina che pare essere il pezzo pregiato di Dionias. Il ragazzo, visibilmente incuriosito, la vuole vedere assolutamente e quando durante una pausa il mezzo di trasporto viene aperto, Mermaid mostra il carico al giovane: una ventina di ragazzi poco più che adolescenti, alcuni dominanti, altri reietti (ovvero esseri umani che non riescono a dominare il proprio simbionte), pronti per essere venduti. Tra questi vi è appunto una donna dalla pelle di alabastro e i capelli bianchi, all'interno di una cella di stasi. Perseo è scosso dalla visione e rivolgendosi a Mermaid le chiede di liberarla: lui la conosce, sa chi è, ha un flashback in cui si ricorda di averla baciata. Mermaid è piuttosto perplessa: a parte che la donna le sembra decisamente più vecchia di Perseo, non vuole altri problemi con Dionias (l'uccisione del guardiano è stata sufficiente). Mermaid cerca di appianare la questione procrastindando le decisioni, ma la discussione viene comunque interrotta dalla fuga di qualcuno dal furgone!
Perseo capisce che Mermaid non deve avere ulteriori problemi con Dionias se vuole liberare Eilyn - questo il nome dell'albina - e si getta sul fuggitivo. Tutta la carovana è presto in allerta: Dedal e G17, in groppa Morso, si lanciano anche loro all'inseguimento del fuggiasco, Mermaid è subito dietro di loro con Lampo. Dionias non ha tempo di capire cosa stia succedendo ma manda Slash dietro i nostri. Il fuggiasco è presto raggiunto da Dedal che lo immobilizza: si tratta di un giovane connesso di nome Neo e pare che abbia già dimostrato problemi di insofferenza riguardo la propria prigionia (cosa strana perché in realtà non appena un uomo viene comprato può iniziare a costruirsi la propria libertà). Fa parte del "carico" di Dionias e implora Mermaid perché questa lo comperi. Mermaid è perplessa e temporeggia, ma dopo poco Slash raggiunge il gruppo e si riprende Neo senza tanti complimenti.

Il viaggio continua e finalmente la carovana giunge a Tabor: una città costruita su un lago acido dal quale sono estratti pezzi di tecnologia pre-olocausto. Coloro che lavorano al lago sono perlopiù reietti o bruti: la continua esposizione alle esalazioni ha reso la loro pelle lucida e tirata, le mani sono prive di unghie e peluria, i capelli hanno assunto una colorazione cinerea e gli occhi sono rossi, sempre irritati. Tabor è inoltre famosa per non accettare altra moneta all'infuori di quella localmente coniata e per una sorta di impedimento legale che impone che qualsiasi scambio di tecnologia sia svolto in quello che è il "municipio" della città (chiamata la Sovrintendenza) e regolato dall'Amministrazione. Dionias e Mermaid si salutano, il primo salda il proprio debito con la Carovaniera che in luogo ai 2/3 del compenso decide di acquistare il giovane Neo. Dionias non è soddisfattissimo del viaggio, perlopiù a causa della morte del guardiano provocata da quella testa calda di Perseo, ma non ha troppi motivi per reputare Mermaid la principale responsabile. I due si lasciano ai propri affari con l'idea di ritrovarsi in serata ad un albergo chiamato "Il Cancello" per parlare di eventuali altri progetti.
Dionias si dirige dunque verso la Sovrintentenza, per registrare l'arrivo della sua mercanzia. Perseo lo segue e si mescola ai ragazzi, con il chiaro scopo di liberare Eylin. I dominanti, capite le intenzioni di Perseo, sono in dubbio tra il lasciarlo fare e denunciarlo: temono di passare molti guai se scoperti. Infine Perseo cerca ed ottiene l'aiuto di un connesso che deve ancora essere venduto e riesce a liberare Eylin dalla sua cella di stasi; ma la donna non pare riprendersi così Perseo la copre con il suo mantello e la porta via di soppiatto, uscendo da una finestra che dà su un vicolo... non passerà molto tempo prima che Dionias si accorga che la cella di stasi è ormai vuota.

Intanto Mermaid, accampatasi al Cancello e terminato di saldare i propri conti con i membri della carovana, comincia a sospettare delle continue attenzioni di Frenzen: il bruto insiste per avere un'altro ingaggio presso di lei. Ordina così a Freakshow di tenerlo d'occhio e, separatamente, a Frenzen di studiare Freakshow: vedremo chi è fedele a chi e cosa ne verrà fuori... in realtà passa poco tempo che Frenzen riesce ad eclissarsi.
Poco dopo che la carovaniera e il suo seguito si sono sistemati nei loro alloggi, Perseo si presenta al Cancello con la ragazza Albina! Il giovane ha un colloquio con Mermaid che è del tutto sconvolta dall'avventatezza di Perseo. Quest'ultimo le chiede protezione ed aiuto e le rivela la sua vera natura: lui non è un uomo comune, non ha installato nessun simbionte, ma non ricorda quasi niente del suo passato! Mermaid è esterefatta: tutti sanno che un uomo non può sopravvivere senza il proprio simbionte ma è costretta a ricredersi di fronte ad una verità così sconcertante come Perseo.
Il giovane umano le racconta quel che ricorda della propria storia, a pezzi e bocconi, confusamente, rivelandole particolari sconnessi di una vita come prigioniero, cavia da laboratorio e fuggiasco. Mermaid, nonostante i guai che questo le procurerà, decide di dare aiutare Perseo e si consulta con i suoi per il da farsi, ma senza rivelare loro la natura di Perso: il tempo stringe, fra poco Dionias giungerà al Cancello come da programma e potrebbe aver già scoperto della scomparsa di Eilyn...

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