Wednesday, November 07, 2001

memoria 8

Dedal, G17 e Perseo sono prigionieri del presunto governatore Jacobes. Dopo aver comunicato con Babele, Jacobes ha ricevuto ordini di trasportare i reclusi alla capitale: li ha caricati su un convoglio scortato da due esoscheletri e abbandonati al loro destino.
Intanto il resto del gruppo, ingrossato dell'aiuto di Zope, il fuggitivo sorpreso da FreakShow, si appresta a seguirne le tracce. La carovana di Mermaid è però piuttosto risicatosenza l'aiuto di Dedal e G17 e Chimaera pare non riprendersi dopo l'intossicazione presasi nelle Steppe, inoltre
Eyleen è sempre semincoscente e continua a vaneggiare chiamando Jinx. Di Zope non si sa bene ancora chi sia, come sia fuggito e soprattutto se fidarsi.
Il viaggio non è lungo, presto il convoglio giunge a Babele: una città enorme adagiata in una conca naturale a cui si accede solo mediante alcune immense scalinate individuabili facilmente perché costruite sotto degli enormi cancelli che hanno pressoché un mero compito estetico. Le difese della città sono infatti naturali: la conca è piuttosto profonda e non pare agevole calarvicisi se non usando le scalinate. La città è molto antica, sicuramente precataclisma, e conserva svariate fabbriche piuttosto malridotte che continuano a funzionare a fatica e vomitano dei densi fumi nell'aria sovrastante. Tutti sono colpiti da questa visione, Babele è il cuore dell'attuale civiltà e pare che, nel bene o nel male, sia impossibile starvi lontano. Ciascuno, per qualche motivo, vi è passato, vi ha lavorato, vi ha sofferto e poi se ne è andato, ma ora il destino vuole che ognuno debba nuovamente mettervi piede.
La guida della carovana di Mermaid viene passata a FreakShow, Mermaid ha paura di essere riconosciuta, essendo stata in passato un membro piuttosto in vista del clan Breten. La polizia ispeziona la carovana e squadra tutti i suoi componenti. Mermaid teme di essere stata scoperta nonostante i suoi travestimenti e la sua apparente calma, ma per fortuna i controlli sono molti e gli ufficiali passano oltre... "eppure il sergente mi ricordava qualcuno" pensa Mermaid.
Il convoglio si dirige verso il centro e FreakShow lo segue, obbedendo agli ordini di Mermaid mentre Zope porta la carovana ad una bettola, dove aveva un contatto prima di partire da Babele e prima che lo catturassero. I nostri prendendosi cura di Eyleen le sentono fare un altro nome: quello di Minosses. E' l'occasione per scoprire di avere conoscenze a comune...
Mermaid realizza che Minosses era uno degli uomini di Behi che lei aveva venduto a Noah ormai qualche anno or sono, e che Zope è proprio il contatto che lei aveva lasciato disponibile a Behi per salvarsi la pelle in extremis. Mermaid si guarda bene dal confidare questi pensieri a Zope che, sempre per sdebitarsi del passaggio e del salvataggio dai segugi, si offre di aiutarla a rintracciare Jinx e riesce a contattare un suo vecchio informatore nell'underground di Babele che gli propone uno scambio: portare fuore dalla città una partita di Nuk in cambio dell'informazione che serve loro.
Nel frattempo Dedal, G17 e Perseo giungono ad un palazzo in centro. Dedal si accorge subito che l'edificio conserva i simboli del clan Kanos e lo comunica agli altri: i tre sono separati e il primo a venire interrogato è proprio Perseo. Il giovane viene portato da due uomini: uno è Jodar, l'altro (che sembra comportarsi in maniera più arrogante) potrebbe essere il governatore Towalt, ma si guarda bene dal presentarsi; è un uomo grosso e corpulento con una faccia paonazza che -a guardarla bene- è in verità ricoperta di un intricato tatuaggio rosso. I due cominciano l'interrogatorio su Perseo ed è subito chiaro che stanno cercando un uomo (che sia Zope? no, dovrebbero averne una descrizione... chi cercano dunque?). Perseo prova a dir loro che egli non è chi vogliono ma Jodar decide di tagliare la testa al toro e di procedere con un interrogatorio via simbionte. Lo stupore di fronte alla scoperta della natura di Perseo lascia subito il posto alla curiosità e all'interesse.
Perseo asserisce di ricordarsi poche cose e male e propone di collaborare a patto che Dedal e G17 siano rilasciati giacché non hanno nessun ruolo nella sua vita se non quello di averlo protetto finora. Il Goverantore decide di accontentarlo, ma a modo suo, Dedal e G17 sono in effetti rilasciati ma come schiavi: vengono rasati e consegnati ad un mercante d'uomini perché li rivenda.
Intanto Perseo scopre di essere già stato a Babele, non sa come, né quando, né perché ma il Governatore glielo comunica osservando un tatuaggio sito sulla sua scapola destra di cui lui stesso ignorava l'esistenza. Che sia un marchio di quando lavorava come schiavo nei pozzi delle tecnologie? Perseo è ormai con le spalle al muro e con qualche bella frottola da dover raccontare
al governatore prima che si spazientisca definitivamente.

Monday, November 05, 2001

memoria 7

Il nostro gruppo di eroi si trova ancora nella Città dei Cunicoli, nascosto agli occhi di tutti ma indeciso sul da farsi. Alla fine la curiosità e il pensiero di un eventuale grosso bottino ha la meglio e G17, Dedal e Perseo (quest'ultimo pochissimo convinto, ma volenteroso di sdebitarsi il più possibile) escono per un giro di esplorazione, alla ricerca di un'entrata secondaria al covo di "Quelli armati di esoscheletri" (QAdiE, d'ora in poi =) ).
Anziché l'entrata secondaria trovano un campo minato (volano ipotesi su cosa ci faccia un campo minato lì: è vecchio, è nuovo, sono mine nascoste, ce n'è solo una....) e, pensando che protegga la famosa ipotetica entrata secondaria, cercano di passarci attraverso pianin pianino. Purtroppo non ci riescono. Peccato.
Nonostante la sua agilità e accortezza la sfortuna vuole che Perseo incappi in una mina: si fa piuttosto male, per usare un eufemismo, ma stoico come sempre si comporta come fosse cosa poco. Nel bel mezzo del campo minato a questo punto i 3 (Perseo, Dedal e G17) decidono di tornare indietro. Forse reso disattento dal dolore delle ferite, forse vittima di un fato in vena di derisione Perseo posa il piede su un'altra mina. Riesce ad accorgersene all'ultimo momento, ma ormai il bottone fatidico è schiacciato a metà: se piagia di più la mina esploderà, se toglie il piede esploderà lo stesso. Letteralmente in bilico tra la vita e la morte Perseo rimane immobile, mentre insieme a G17, accorso per aiutarlo, cerca con gli occhi una pietra con cui sostituire il peso del suo corpo sulla mina.

Nel frattempo Mermaid attende, con Neo, Freakshow, Chimaera (ancora nella bara di rigenerazione) e Eyleen (ancora semincosciente), facendo la guardia al cingolato e ai due cresek: con gli altri sono d'accordo di ritrovarsi tutti a nord di lì, casomai qualcosa andasse storto e ci fosse bisogno di una fuga ognuno per conto suo. Ma non c'è bisogno di attuare il piano: Freakshow è il primo ad accorgersi che altra gente sta arrivando in città. Sono una squadra equipaggiata con armi pesanti e fucili, rispondono in modo molto militaresco agli ordini di un comandante che sembra proprio un duro e scortano un aircraft da trasporto. Sono guardinghi e attenti, sembrano cercare qualcuno, ma soprattutto hanno le divise rosso ruggine e i simboli della milizia di Babele.
Il gruppo che, non visto,li sta guardando dall'ottimo palazzo-nascondiglio scelto da Freakshow, ipotizza che siano lì alla ricerca di QAdiE ("Quelli armati di esoscheletri", vi ricordate l'acronimo?=) ), perciò Mermaid è indecisa se andargli a parlare, cercando di allearsi. La trattiene solo la provenienza babelesca della squadra: teme di essere riconosciuta e arrestata, anche se questi non sono la milizia segreta e politica di Babele (la Milizia Grigia, dal colore delle uniformi. Un po' le SS di Babele).
Proprio quando sta per andare lo stesso si sente un'esplosione in lontananza (è Perseo che è incappato nella prima delle sue due mine). La squadra con le uniformi rosso ruggine si divide e metà degli uomini va a controllare. Il capitano resta con quelli di guardia all'aircraft. Mermaid e gli altri restano nascosti in attesa di ulteriori sviluppi.

Arriva la metà della squadra color ruggine anche lei in mezzo al campo minato: a fucili spianati intimano la resa e la messa a terra di tutte le armi. Dedal li informa impassibile che sono entrati in un campo minato e di fare attenzione. Rispondono che lo sanno benissimo, perché è il LORO campo minato e l'hanno disattivato. Ai 3 non resta che arrendersi e lasciarsi catturare.
Vengono portati dal capitano, che, stro*zo come pochi, pretende di avere un'ottima spiegazione per la loro presenza in quel luogo e chiede brutale se hanno visto qualcuno.

Mermaid e gli altri osservano, ancora nascosti, da lontano. La carovaniera chiede a Freakshow di andare laggiù senza farsi vedere e capire dove sarebbero stati portati gli altri.

Intanto Dedal si becca un calcio di fucile in pieno viso per insolenza (credo che il suo libro nero abbia un nome in più, adesso), mentre infine Perseo decide di raccontare qualcosa, sperando così di allontanare l'ira del comandante dagli altri. I 3 vengono separati: Perseo è trascinato in disparte, dove il comandante lo sottopone a un interrogatorio coi fiocchi. E' evidente che la squadra di Babele in cerca di un singolo uomo, che sa perfettamente dello scontro dell'esoscheletro, perché (oh cazzo!) era uno dei LORO esoscheletri (e che cavolo, è tutto loro da queste parti?). Perseo un po' parla, un po' mente, un po' ritratta, un po' inventa sul filo del rasoio. Alla fine la sua versione è questa: sono arrivati in 3 in questo schifo di città dei cunicoli, lui, Dedal e G17. G17 è un ricercatore di oggetti antichi, e volentieri il gruppetto si è fermato a controllare questa città che sembrava così promettente. Non volevano pestare i piedi a nessuno e assolutamente non sapevano che era abitata. Hanno organizzato il viaggio in fretta e furia (e in effetti sono a piedi come straccioni) sia perché non navigano in buone acque sia soprattutto perché sono dovuti fuggire di corsa da Tabor. Infatti lui (è Perseo che racconta) si è fatto beccare a vendere tecnologia senza autorizzazione ed è un ricercato a Tabor. Arrivando qui ha in effetti visto un esoscheletro zoppicante che entrava in una saracinesca (l'ha visto anche uno dei suoi compagni, l'altro no), ma non ha sentito esplosioni. Alle inistenze del comandante, Perseo confessa di aver visto anche un uomo, che però non conosce, e descrive Freakshow sommariamente, pensando che la squadra di Babele stia cercando lui (lo Sciupaesoscheletri).

Intanto che Perseo mette su il suo racconto il comandante dà ordine ai suoi uomini di far uscire i Segugi.
Dall'aircraft escono due bestie, umanoidi ma quadrupedi, con il corpo quasi filiforme e unghie lunghe e affilate come rasoi. Gli viene fatto "annusare" del sangue e lasciate libere di cominciare la loro caccia all'uomo... Sembrano molto veloci e pericolose.

Il capitano finisce l'interrogatorio di Perseo, chiaramente incazzato e consapevole di aver ascoltato un bel po' di menzogne. Forse però non ha capito quali erano falsità e quali verità, e promette al ragazzo che sarà interrogato personalmente da Jacobes, il governatore (ricordatevi questo nome perché è importante). Da come ne parla Joseph sembra più stronzo di lui (esiste?). Solo per un caso il capitano e le sue guardie non scoprono che Perseo è senza simbionte: per ira del capitano Perseo viene fatto svenire a botte fisiche anziché tramite una connessione forzata.

Nella stessa città e nello stesso tempo un altro figuro fa la sua comparsa nella trama: è Zope. E' braccato, in fuga, sa perfettamente che due segugi lo stanno inseguendo, e che se ha avuto il tempo di allontanarsi abbastanza prima che fossero fatti uscire è solo grazie a quei disgraziati che sono stati catturati, più o meno al suo posto. Poverini. Magari se può si sdebita. Se solo quello stronzo di Joseph non gli avesse disabilitato il fucile inserito nel braccio avrebbe qualche possibilità. 'azzo che male che gli fece quella volta... pezzo di m*rda.
Zope non ha molto tempo di pensare ad altro, perché un losco figuro, veloce come un ragno e probabilmente pazzo come una raganella gli punta un coltello alla gola e lo "scorta" fino a un gruppetto di gente dentro un cingolato, il quale (indovinato) è proprio quello di Mermaide.

Dopo le prime inevitabili diffidenze, il gruppetto superstite (di cui coscienti: Mermaid, Neo e Freakshow) ascoltano e decidono di fidarsi (è nova!) del nuovo venuto: è appena scappato dall'immensa prigione sotterranea di quella città, tenuta in pugno da Jacobes il Governatore, ma sarebbe lieto di dare una mano a recuperare i loro compagni, che gli hanno seppur inconsapevolmente permesso di fuggire. Neo, abile come sempre, si connette al suo simbionte e riesce a distruggere il fantasma che Joseph in persona aveva impiantato in Zope e a ridargli l'uso della sua arma incorporata.
Per la cronaca: il fantasma era davvero peso; Joseph deve avere delle capacità da connesso molto sopra la media!

Intanto Jacobes si fa portare i prigionieri e li interroga.
Sembra un ottimo conoscitore di politica, si ricorda del tizio di Babele per cui G17 dice di aver lavorato (e non è vero) ma sembra sicuro che non poseddesse modelli Gorky (sa pure cos'è un Gorky!).
Riconosce Dedal da quando faceva parte della casata Breten, e gli chiede se non è più con la sua protetta. Dedal non cerca di nascondere la sua identità ma gli dice che Marmaid è morta, durante il viaggio verso Tabor mentre accompagnava come carovaniera il mercante Dionias. Racconta che è morta uccisa da un guardiano. Jacobhes sa anche cos'è un guardiano (Ma c'è qualcosa che no sa?), e si dispiace quando apprende che è stato abbattuto.
Fa dei riscontri tramite domande a G17 e a Dedal sulla versione dei fatti data da Perseo e una fortuna strasfacciata non gli fa riscontrare contraddizioni evidenti. Si riserva di continuare più tardi via simbionte.
Ma prima che possa attuare questo proposito arriva un inviato della casata Kanos, con una lettera con tanto di sigillo: richiedono l'immediata disponibilità dei prigionieri a Babele.
Jacobes non fa una piega e consegna i prigionieri. Vengono caricati in un convoglio che si incammina verso Babele scortato da due (2!?) esoscheletri.

Appena si accorgono di questo gli altri del gruppo abbandonano i piani (ancora in embrione) di infiltrarsi nelle prigioni e si mettono a seguire il convoglio.

Friday, November 02, 2001

memoria 6

Ancora una volta Tabor è il teatro della scena: dopo lo scontro tra Dionias e Mermaid quest'ultima ha perso il suo prezioso esoscheletro e sollevato la curiosità dell'Inquisitore della Sovrintendenza. Mermaid viene inoltre a scoprire che al Cancello qualcuno ha chiesto espressamente di lei e decide che ormai è tempo per alzare i tacchi ed andarsene, non prima però di aver recuperato Eilyn, che le è costata così tanta fatica e risorse, e per una ragione che forse non le è ancora del tutto chiara.
Mermaid incarica G17 di recuperare il loro mezzo di trasporto e portarlo al molo dove la giovane albina è stata nascosta e a sua volta si dirige verso il luogo scortata da Dedal. Purtroppo un piccolo gruppo di balordi ha scoperto la bara di rigenerazione nascosta sotto il livello delle acque e probabilmente ancora non sa del suo prezioso contenuto. Valgono a poco i tentativi, piuttosto coraggiosi a dire il vero, di intimidire gli sbandati che, dopo poco, sono raggiunti dal terzo membro della banda a bordo di un esoscheletro da lavoro per sollevare la bara. Mermaid prova dunque ad assoldarli come guardie del corpo da sfruttare nel viaggio fino alle rovine dei cunicoli, ma i tre non sembrano essere interessati. L'unica lingua che parlano ed ascoltano volentieri è quella del soldo contante a cui Mermaid è costretta a ricorrere per scrollarsi di dosso i tre bruti... questa connessa le è costata ben oltre le sue aspettative, economicamente e politicamente parlando! E' veramente ora di alzare le tende da Tabor, questa dannata città sull'acqua!

Altrove, in un altro momento, Chimaera si trova di fronte a un Jodar (il rivale di Behi nonché contatto di Noah, NdR) piuttosto divertito. Spider, il suo braccio destro, è riuscito a recuperare la Rimembrante e il suo prezioso carico. Jodar ha faticato molto per ritrovarla e non può certo tollerare un simile affronto anche se, evidentemente, ancora non sa e non comprende il perché di tale tradimento. A nulla valgono i tentativi di far parlare la Rimembrante che, nonostante la posizione di evidente svantaggio, si mostra sprezzante nei suoi confronti. Quale sarà il motivo di tanto odio? Jodar non pare volerle mostrare pietà e l'abbandona in mezzo alle steppe senza alcun respiratore. La donna è condannata ad una morte orribile.

Rovine dei Cunicoli, una piccola banda, capitanata dall'esperto e instabile Freakshow, si accinge a nascondersi in una posizione che consenta loro di dominare l'ingresso al garage sotterraneo dove, poche ore or sono, una carovana ha fatto il suo ingresso, scortata da due esoscheletri. I tre non possono che dirsi sorpresi di constatare che l'esoscheltro che reputavano abbattuto dall'incredibile Freakshow è ancora funzionante e che il suo pilota, nonostante tutto, è vivo e sta riportando il modello al sicuro nella propria base....
Ed è in questo momento che Freakshow, perdendo il contatto con la realtà, viene risucchiato dalle sue memorie: una battaglia, una squadriglia di cui fa parte, la scena è concitata, esposioni ogni dove, morti che si susseguono rapidamente attorno a lui , Perseo, accorgendosi dell'evidente stato confusionale dell'amico, cerca di scuoterno, ma ottiene solo di essere sbattuto contro il muro con un coltello contro il viso e una mano al collo pronta a strangolarlo. La copertura è saltata, la battaglia volge al peggio, Freakshow ordina al soldato di fronte a lui di prendere un fucile e seguirlo, un'altra esplosione, dei colpi di arma da fuoco, il suo braccio viene colpito, il suo braccio viene portato via dal colpo! Una voce "Arrivano le nebbie!!!", Freakshow si mette la maschera... Perseo non si dà per vinto, continua a richiamare Freakshow che tutto d'un tratto torna in sé, si osserva attonito il braccio e poi continua a comportarsi come se niente fosse.

Babele, alcuni anni or sono. Un servitore penetra nelle stanze di Mermaid: "Dovete fuggire! Le milizie del reggente di Babele stanno venendo a prendervi!". Mermaid non avrebbe mai creduto che le manovre politiche di Noah avrebbero potuto portare a tanto. "Dov'è Noah?", chiede la pura, "Probabilmente l'hanno già preso" è la preoccupata risposta dell'uomo. Ha inizio una fuga nel palazzo, Mermaid e Dedal devono sbrigarsi, le milizie non sono famose per il loro buoncuore, ma nella fuga sono fermati da Mixtri, il servitore di Noah. E' convinto che Mermaid abbia tradito il suo padrone e non vuole sentir ragioni. L'intervento di Dedal è necessario per risolvere l'empasse: un colpo di pistola mirato alla mano dell'antagonista fa saltare arma e dita e i nostri possono continuare la loro fuga...

Ancora un'altro luogo, alcuni giorni indietro, Mermaid trova riparo presso i predoni delle Steppe. Turok, il loro leader, è disposto a darle copertura. Se quel che porta con sé è ciò che lei asserisce non può permettere che Jodar vi rimetta di nuovo le mani sopra. Ma questa discussione è presto interrotta quando Turok si accorge che qualcosa è andato storto: una guardia è stata abbattuta. Chimaera stringe lo strano essere a forma di polipo che ha sottratto a Jodar, questi reagisce al suo tocco e, arrampicandosi lungo il suo braccio, allunga una frusta verso il suo collo. Chimaera, in preda all'irritazione e al ribrezzo se la scrolla di dosso riponendola dentro una sacca. Turok le ordina di fuggire percorrendo in senso inverso la strada intrapresa con lui. Chimaera è presto fuori, ma purtroppo una figura è subito su di lei! E' Frenzen! No - ora capisce - quegli occhi non possono che essere quelli di Spider.

Mermaid, G17 e Dedal stanno percorrendo le steppe ma ecco che i rilevatori indicano qualcosa... un predone delle steppe appostato? G17 prende il suo binocolo e dà un'occhiata: è una figura riversa. Dedal, maschera in volto, sale in groppa a Morso e si dirige a controllare, fucile spianato. Ma presto il fucile viene abbassato... è Chimaera, grave, morente per intossicazione dai veleni inspirati.

Tutta la compagnia è finalmente radunata presso le rovine dei Cunicoli. G17 e Neo si mettono al lavoro per riparare la bara di rigenerazione che potrà salvare Chimaera e Eilyn pian piano si sta risvegliando. Non è certo una piacevole sorpresa per Perseo, che sente gli occhi di tutti su di sé, che la ragazza non lo riconosca. Mermaid ha rischiato molto per lui, senza apparenti motivazioni, ed ora è il momento di trarre le conclusioni e scegliere i prossimi obiettivi...